Simona Di Dio formula uno specchio musicale esistenziale per ogni suo componimento artistico, fino a farsi possedere dalla Poesia.
Artista eclettica, è ricercatrice di nuove forme di linguaggio
espressivo dell'arte contemporanea ed introspettiva. S.R.
“Lemmi temporali” (Linguaggi Afo Metaforici), di Simona Di Dio,introduzione di SevergniniRaffaele, edito dalla collana Ilmiolibro.it, gruppo L’Espresso, pubblicato nel 2013 La Feltrinelli
News
“Oltre il canto che vivo” (Tra l'umano e il divino), di Simona Di Dio,introduzione di Don Andrea Gallo, edito dalla collana Ilmiolibro.it, gruppo L’Espresso, pubblicato nel 2013 La Feltrinelli
“Rosso scarlatto” (Raccolta di Liriche) edito dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2012 La Feltrinelli
“Oscuro ma vivo” edito nel 2007, nuova edizione dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2011 La Feltrinelli
“Senso lirico” edito dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2011La Feltrinelli
“Aforismi e metafore di canto” edito dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2011 La Feltrinelli
Edizione limitata La pubblicazione di“Aforismi e metafore di canto” è stata temporaneamente sospesa, per eventuali ordini chiedere direttamente all'Autrice al seguente indirizzo mail: simona.poesia@libero.it
“Il silenzio mi osa” edito dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2012 La Feltrinelli
Edizione limitata La pubblicazione di “Il silenzio mi osa” è stata temporaneamente sospesa, per eventuali ordini chiedere direttamente all'Autrice al seguente indirizzo mail: simona.poesia@libero.it
“Sospesa” in lavorazione (In terra: in cielo in ogni luogo) edito dalla collana Ilmiolibro gruppo L’Espresso nel 2013/2014La Feltrinelli
“La muta farfalla” edito da Libroitaliano nel 2004
Edizione limitata La pubblicazione di “La muta farfalla” è stata temporaneamente sospesa, per la nuova edizione chiedere direttamente all'Autrice al seguente indirizzo mail: simona.poesia@libero.it
Collana Le schegge d'oro (i libri dei premi) Montedit. Antologia del Premio Letterario Città di Monza 2004 con l’Opera “Le sane follie”, lirica dedicata ad Alda Merini.
Collana Le schegge d'oro (i libri dei premi) Montedit. Antologia del Premio Letterario Città di Monza 2005 con le Opere “Oscuro ma vivo” e “Grembo nascere”.
Collana Le schegge d'oro (i libri dei premi) Montedit. Antologia delle più belle Poesie del Premio Letterario Città di Monza 2009, con l'Opera 2° classificata “D'infinito”.
“Tra violini e le rose” pubblicato nel 2007 1) La muta farfalla 2) La sofferenza 3) Tra violini e le rose4) Acqua, follia e terra 5) Resurrezione 6) Le sane follie (per Alda Merini) 7) Vivo è l'amore 8) Fuori piove In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie, perchè è un senso d'amore. Tu suoni per il vento e viaggi dove la pace sussurra tra le piante tutta una nostalgia. Alda Merini
Frédéric Chopin Notturno Preludio copertina in lavorazione
“Lemmi temporali” (Linguaggi Afo Metaforici), di Simona Di Dio,introduzione di Severgnini Raffaele, edito dalla collana Ilmiolibro.it, gruppo L’Espresso. Pubblicato nel 2013 (La Feltrinelli)
La metafora si vestedi bianco, per esserti sposa, con un velo di trasparenti pendagli: intorno,adornato di corolle d'oro, sulle labbraun canto di eternità, un sibilo, un soffio amabile di frescura, una piumasporca d'inchiostro del tuo sangue; sopra il capo, una maestosa coronateatrale. Simona Di Dio
Nota dell'autrice
Non è la quantifica degli eventi negativi o positivi, a determinare una vita migliore o peggiore, o che quest'ultima, possa scalfirci; il segreto èaccettare il cambiamento con cui interagiamo ogni giorno, con la nostra esistenza.
Forse la sottile paura al grande spavento, scoraggia e terrorizza il genere umano, bisogna capire che, finchè sospiriamo un sogno, c'è la speranza di viverlo, almeno per un istante, con un pizzico di cosapevolezza, nella serenità di questo epico ed antico cambiamento.
Tutto evolve: ieri, non è uguale ad oggi e pensa, che il domani ci darà ancora un'altra possibilità, per affrontare il presente, affinchè quest'istante ritorni. Vivi! Non arrenderti!
Simona Di Dio
News
“Oltre il canto che vivo” silloge di lirica poetica (Tra l'umano e il divino), di Simona Di Dio, introduzione di Don Andrea Gallo, edito dalla collana Ilmiolibro.it, gruppo L’Espresso. Pubblicato nel 2013 (La Feltrinelli)
...Si è posato oggi il mio pensiero, mi pareva un giardino di maggio, un paesaggio fiorito di viole e musica, mentre cercavo di afferrare una traccia del tuo passaggio, una goccia del tuo sacro e tra le mura del vento ho cercato di udire un tuo canto. Simona Di Dio
Nota dell’autrice
E’ sempre giovane e sorridente la morte ad ogni sfiorare d’anima, il fine è trasposizione: un’esecuzione trascritta tra la musica delle parole, ma è anche oculanza di mistero che non si dichiara al palmo della mano e non trattiene la tacita solitudine.
Non ascolta il silenzio assordante ed eterno; semantico, nel tuo alto fascino a quando proserpio mi risvegli accanto alle tue tenere corolle d’amore, io mi sento rinascere una lieve fanciullezza al mio sogno che si posa adagio, prudente, sulla mia debole carne di un’umanità tradita, che ha diviso ogni tempo, ad ogni origine del pensiero.
Poi arrivi tu, come l’Apocalisse, a cambiare i giorni del mio drappo di fede eterna; eccomi ancora una volta tra i tuoi amorevoli petali e crudeli spine, che si nutrono del sangue del poeta rendendomi un anemico sospiro, una compassionevole “carità assorta” nel rantolo che mi separa dalla tua illusione viva! E m’inghiotte, nell’eterno grembo della pietra.
Simona Di Dio
Don Andrea Gallo: intelligenza, emotività e
spiritualità.
Per un credente, Dio padre/madre/amore (e per chi non è
credente la grande madre natura) ha donato a ciascuna persona umana tre grandi
doni: l'intelligenza, l'emotività e la spiritualità. Il primo dono,
l'intelligenza, sta per "intus-legere": leggere dentro le cose. Quindi la
capacità di distinguere come diceva tanti anni fa Norberto Bobbio non tra
"credenti" e "non credenti" bensì tra "pensanti" e "non pensanti"... o anche tra "credenti" e "credibili". Il secondo dono è l'emotività, quindi la
creatività e la saggezza di distinguere tra cose possibili e impossibili. Il
terzo grande dono è la spiritualità. L'antropologia scientificamente la chiama
"il punto di Dio". La spiritualità ti da la possibilità - nella meditazione
e a volte nel silenzio, nel raccoglimento - di rientrare nel tuo profondo, nel
tuo interiore, e scoprire tutte le tue potenzialità. Spiritualità è uno stile
di vita, cioè è volare in alto, è amore. Non ha nulla a che fare con una
specifica religione o un'altra. Per te stesso e per l'umanità. Da dove vengo,
dove sto andando? Questo il punto centrale. Allora la spiritualità ti
avvicina al mistero della vita, ti apre a quello che è veramente il tuo cammino,
ti offre la possibilità di scoprire che questo mistero umano ha una sua
realizzazione completa. Come dicevano i vecchi padri della Chiesa: la morte
è una vita mutata, in latino "vita mutatur- non tollitur!" ti fa rendere
veramente questo senso di presenza. Cioè una vita mutata in un passaggio di
completa maturità. La paura è un sentimento reale che non si può cancellare,
ma la spiritualità ti aiuta a rispondere al sentimento della paura, perché la
paura fa anche delle domande. Allora questi tre doni: l'intelligenza,
l'emotività e la spiritualità ti mettono in condizione di rispondere a te
stesso, senza lasciarti schiacciare da quello che poi si dice il fato, il
destino, il nulla, il nichilismo... Siamo esseri viventi, cellule viventi, è
la scoperta della vita l'obiettivo centrale. E il nostro primato della
coscienza ti mette in condizione di non essere subordinato a nessuna autorità
terrena. Per esempio nella strada cristiana il tuo rapporto che inizia "io e
Dio" non può che temrinare nel "noi". Ed ecco allora la parola comunità,
comunione, disponibilità, giustizia sociale... una città a misura umana. Una
spiritualità che può aiutare le religioni a diventare spirituali, mentre spesso
sono strumento del potere. E Gesù dice: "Siate sale" e il sale non si vede,
"siate lievito" e non si vede il lievito... quindi quale autoreferenzialità!
Tirarsi su le maniche e cammianre insieme a tutti gli altri gli uomini e le
donne. E soprattutto, arrivando all'essenza della comunione della famiglia
cristiana, Gesù dice: "Sei un chicco di grano, che marcisce e da la vita. Cioè
un cristiano, per la difesa dei diritti di tutti, dev'essere pronto a dare la
vita corporale.